Fabio Renato d’Ettorre

  • Chitarra

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Chitarrista, compositore, musicologo e autore, è nato a Roma, dove si è diplomato in Chitarra al Conservatorio di Musica Santa Cecilia con la guida di Carlo Carfagna, ed è titolare della cattedra di Chitarra, ottenuta per concorso, presso il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia. Insegna Chitarra alla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia di Roma ed è iscritto alla Siae sia come Compositore che come Autore.
Negli anni della formazione prende parte ad alcuni corsi d’interesse musicale, di Chitarra – Recanati 1978, docenti Mario Gangi e Carlo Carfagna – di Composizione – Cortona 1983, docente Franco Donatoni – di Etnomusicologia – Roma 1986, Diego Carpitella. Concertista dal 1975 si esibisce in Italia, in Europa e nel nord-Africa dapprima in veste solistica e successivamente in svariate formazioni da camera. I suoi concerti ottengono sempre successi di pubblico e di critica e suona a fianco a strumentisti e cantanti lirici di chiara fama.
Nel 1983 forma il Trio Chitarristico di Roma, di cui è componente sin dall’origine e per il quale elabora quasi tutti gli arrangiamenti del suo vasto repertorio. Con questo ensemble calca importanti palcoscenici italiani ed esteri collaborando anche con l’Orchestra d’archi Giuseppe Tartini diretta da Nino Serdoz e con l’Orchestra Academica Romana diretta da Ernesto Gordini per l’esecuzione di alcuni Concerti per Chitarre e orchestra. Realizza diverse incisioni discografiche per le etichette Musikstrasse, Edipan, Domani Musica, Dotguitar. Fra queste, ‘Luci e Ombre. Fabio Renato d’Ettorre’ (Musikstrasse 2005) interamente basata su musiche sue, e ‘Rara musica del ‘900’ (Musikstrasse 1997), vincitrice nel 2006 del concorso discografico ‘Cd Major Città di San Lazzaro’ realizzato in sinergia con l’Università di Bologna. E’ dedicatario di opere di Massimo Priori, Gianfranco Grisi, Riccardo Giavina e, in seno al Trio di Roma, Mario Gangi, Teresa Procaccini, Antonio Amoroso, Enrico Razzicchia e Riccardo Chailly.
Come critico e musicologo collabora, dal 1988, a quotidiani e periodici fra cui Amadeus, Il Fronimo, Guitart, Piano Time e Zeusi. Tiene inoltre conferenze di argomento musicologico per note Scuole di Musica della Capitale, Associazioni Culturali, Università e Conservatori italiani. E’ stato il curatore delle note storico-musicologiche di corredo ai concerti dell’Oratorio del Gonfalone di Roma, uno dei circuiti più prestigiosi per la musica da camera della Capitale.
E’ chiamato a svolgere il ruolo di Commissario di giuria in Concorsi musicali nazionali e Internazionali.
Nel 2005 realizza e cura, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini, la manifestazione culturale ‘Mazzini pensatore, umanista, musicista amatore’, comprendente una serie d’iniziative per il Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda, sua sede d’insegnamento in quel periodo. Il progetto si svolge sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Nascita di Giuseppe Mazzini e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In quell’ambito, scrive e interpreta lo spettacolo teatrale-musicale ‘L’Italia suonò’, imperniato sull’immagine di Mazzini musicista amatore, poi rappresentato in varie città italiane e al Teatro Argentina di Roma.
Come autore, inoltre, firma con Patrizia La Fonte i testi di ‘Caro Millenovecento. Ricordi e accordi del secolo breve’, un concerto narrativo per voce recitante e tre chitarre che rievoca, con parole e musica, il ventesimo secolo, andato in scena in vari teatri italiani con l’interpretazione della stessa attrice e del Trio Chitarristico di Roma.
Ospite nel 2013 di Studio A Radio Vaticana Musica con i colleghi Cianchi e Lepri per un ciclo di trasmissioni sul trentennale del Trio Chitarristico di Roma, realizza nel 2014, per la stessa emittente, alcuni appuntamenti radiofonici dal titolo di ‘Musica su sei corde’, da lui condotti come ospite di Luigi Picardi.
Primo classificato alla Rassegna 1984 per Compositori dell’Associazione Amici della Musica della Penisola Sorrentina col suo brano ‘Variazioni e Finale su un tema dei Beatles’, scrive numerose composizioni e trascrizioni soprattutto per e con il suo strumento più volte incise ed eseguite in Italia e all’estero anche da altri artisti. Fra queste, un Concerto per chitarra e orchestra, eseguito in Prima Esecuzione dal chitarrista Gian Marco Ciampa e dalla Romae Philarmonia Orchestra diretta da Lorenzo Di Giosaffatte, e successivamente dallo stesso Ciampa con la Camerata del Valle de Mexico diretta da Juan Manuel Hernàndez, un Soirée-Concerto per flauto, chitarra e orchestra, una Fantasia Concertante per tre chitarre e orchestra, numerosi brani per chitarra sola e molta musica da camera. Sue opere musicali sono pubblicate dalle case editrici Bixio C. E. M. S A., Curci, Guitart, Ut-Orpheus. Quest’ultima casa editrice pubblica il suo ciclo ‘Incanti’, 30 pezzi per chitarra divisi in tre Suites.